Fincantieri: Mattioli (Confitarma), per Castellammare serve riflessione

 

“Fincantieri ha in atto cose importanti ed e’ leader assoluto nel settore crocieristico, cosi’ come per le commesse militari. Ma per il sito di Castellammare di Stabia bisogna vedere quali siano i suoi piani”. Cosi’ il presidente di Confitarma Mario Mattioli, a margine del convegno Shipping and Law in corso a Napoli con i maggiori operatori nazionali e internazionali del settore, analizza la situazione del cantiere che presto rilascera’ nave Trieste. “Bisognerebbe fare uno studio approfondito – aggiunge Mattioli – ma Fincantieri deve concentrarsi su produzioni di nicchia o su componenti. Ci sono tecniche di costruzione diverse oggi, come in Giappone, in Corea e ora in Cina. La nave che viene varata sullo scalo e’ una cosa straordinariamente bella da vedere, ma impatta significativamente sui costi di progettazione e produzione. E’ un modo di costruire non aggiornato che grava sul conto economico”. Per Mattioli per il futuro di Fincantieri e’ importante il ruolo del Governo e delle, ma anche dei lavoratori. “Chi ci lavora deve comprendere – conclude – che non si puo’ difendere il lavoro e basta”.

Clima: Mattioli (Confitarma), trasporto marittimo pulito ed efficiente

 

Pochi mesi ancora per adeguarsi, a meno di deroghe, e le navi che solcano i mari e gli oceani per trasferire merci da un paese all’altro dovranno ridurre le emissioni almeno 8 volte rispetto a quel limite di 3,5% di componente solforosa. La scadenza e’ fissata per il primo gennaio 2020, per arrivare allo 0,5% di componente solforosa nei carburanti utilizzati. La deroga e’ prevista per quelle navi che utilizzino una sorta di marmitta che da sola riesce contenere le emissioni degli attuali carburanti. Il dato viene sottolineato nel corso della decima edizione del convegno Shipping and Law organizzato a Napoli dallo studio legale Lauro, che ha riunito armatori e rappresentanti della categoria da tutto il mondo per un confronto con esperti di geopolitica, economia e diritto marittimo internazionale. “Ci saranno soluzioni di tipo tecnico – sottolinea il presidente di Confitarma, Mario Mattioli – con carburanti nuovi, che sono ancora in fase sperimentale e che avranno un costo maggiore di quelli che utilizziamo oggi. Ma si stanno studiando anche soluzioni per l’utilizzo di batterie, di tecnologie a energia solare o a idrogeno. Sono ancora troppo costose per essere applicate nell’immediato”. Per raggiungere il limite fissato al 2020, gli armatori si attrezzano anche con un nuovo stile di trasporto. “Abbiamo ridotto le velocita’ – spiega ancora Mattioli – le navi sfruttando un numero minore di giri del motore riescono a ridurre le emissioni. Ma il trasporto marittimo resta il piu’ pulito e il piu’ efficiente,
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perche’ per ogni tonnellata trasportata via mare, le emissioni sono nettamente inferiori a quelle prodotto con il trasporto su rotaia, su gomma o per via aerea”. Una politica che si sta affermando gia’ da qualche anno. “Dal 2008 a oggi il commercio marittimo e’ aumentato – rileva Mattioli – le emissioni si sono ridotte, specie in prossimita’ dei porti del 20%”. Una risposta anche al movimento Friday for Future che fa capo a Greta Thunberg. “E’ un movimento importante – riconosce il presidente di Confitarma – ma e’ importante non radicalizzare le posizioni. Greta puo’ essere un ottimo allarme per costruire insieme un mondo migliore, ma se la consideriamo una rivoluzione da attuare nell’immediato, non esistono i mezzi per applicarla. A meno che non rinunciamo al nostro status”.

AGI: Shipping: a Napoli meeting armatori su futuro commercio mondiale

 

GIOVEDÌ 05 OTTOBRE 2017
(AGI) – Napoli, 5 set. – A Napoli due giorni sul futuro del commercio marittimo mondiale. La settima edizione di ‘Shipping and the Law’ il 12 e 13 ottobre prossimi al teatrino di Corte di Palazzo Reale vedra’ il presidente dell’International Chamber ofShipping (l’organizzazione mondiale degli armatori), Esben Poulsson, il numero uno dell’associazione degli armatori europei Panos Laskaridis, il presidente di Confitarma Emanuele Grimaldi e il suo successore designato Mario Mattioli discutere su alcuni dei grandi temi dell’economia e della politica mondiale legati allo Shipping. In primo piano, i turbolenti scenari finanziari, la crescita massiccia della Cina e delle economie dell’Estremo Oriente, Trump, la Brexit, la nascita di nuovi partiti politici e l’avanzata di un nuovo protezionismo. La due giorni organizzata dall’avvocato marittimista Francesco Saverio Lauro ospita anche quest’anno figure di spicco provenienti da tutto il mondo, come l’autrice della legge britannica sul riscaldamento climatico e membro della Camera dei Lord, baronessa Bryony Worthington, Leo Drollas, direttore del think tank dello sceicco Yamani, gia’ ministro del petrolio saudita, e il politologo della Luiss e di Stanford Roberto D’Alimonte. I lavori della conferenza si concluderanno con la sessione “Better Vessels for a Better world” in cui Lorenzo Matacena di Caronte and Tourist si soffermera’ sulle nuove norme ambientali che entreranno in vigore a livello internazionale nel triennio 2018-2020 e dei progetti di propulsione a gas, tema quest’ultimo che sara’ ripreso da Volkmar Galke della svizzera WinDG. (AGI)

Armatori: ‘Shipping and Law’, big data e focus petrolio

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(AGI) – Napoli, 20 ott. – Oltre 200 tra armatori, avvocati marittimisti, banchieri, e gestori di fondi di investimento provenienti da tutto il mondo saranno presenti a Napoli per la VII edizione di ‘Shipping and Law’, annuale appuntamento organizzato dallo Studio Lauro, di Francesco Saverio Lauri, avvocato marittimista. L’appuntamento si terra’ nel complesso monumentale Suor Orsola Benincasa il 25 e 26 ottobre prossimo. “Quest’anno tratteremo due nuovi temi – spiega Lauro – l’uso dei big data nello shipping e lo stato dell’arte dei mercati perroliferi. Ci sara’ inoltre un simulazione di arbitrato e mediazione interpretata da alcuni tra i piu’ famosi arbitri avvocati e mediatori internazionali”. “Un altro obiettivo collaterale e’ anche quello di mettere in luce per gli ospiti le parti piu’ suggestive di Napoli”, continua l’organizzatore della manifestazione. Oltre al complesso monastico di Suor Orsola Benincasa, visite sono previste anche alla Certosa di San Martino. Napoli diventa cosi’ per due giorni il centro internazionale degli orientamenti normativi e politici ed economici del settore del trasporto marittimo, e vedra’ tra i partecipanti Emanuele Grimaldi, presidente di Confitarma, Esben Poullson, presidente dell’Internafional Chamber of Shipping, Efthimios Mitropoulos, segretario generale emerito dell’Organizzazione marittima Onu. (AGI) Lil